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Quanto vorresti pagare il tuo Temporary Export Manager?

Quanto mi può costare un Temporary Export Manager?

Ma soprattutto, quanto costa il tuo tempo per ottenere il risultato che ti aspetti?


Qualche giorno fa è squillato il telefono, la chiamata proveniva da un numero che non vedevo apparire da un bel po’ di tempo. Era un cliente con cui ho collaborato anni fa. Siamo stati contenti di risentirci e di aggiornarci sull’andamento professionale quando ad un certo punto mi ha chiesto di valutare di rientrare nel suo team.

Lavorare insieme è stato molto piacevole e stimolante. Il settore in cui opera, prima della pandemia era molto ricettivo e i vantaggi di cui il mio cliente ha beneficiato grazie alla nostra collaborazione sono stati molteplici.

Un’esperienza stimolante da proseguire se non per l’aspetto economico. Dopo il periodo di prova (che offro sempre per imparare a conoscerci reciprocamente, dovesse interessarti puoi scrivermi qui)  gli accordi economici non sono stati aggiornati. Avevo fatto le mie scelte e per me lavorare con contatti ricettivi in situazioni di problem solving stimolanti era più importante che essere remunerata adeguatamente. Così  sono andata avanti ancora alcuni mesi.

Servizio top al prezzo di uno scadente?

Purtroppo potenziali clienti spesso vorrebbero avere un servizio top al prezzo di uno scadente. Un’idea che non regge in nessun settore.

Da un lato si può contare su  un professionista che loderai e che pagherai poco solo finché la scelta va bene al professionista e di sicuro non sarà una collaborazione duratura, sulla quale poter costruire un futuro aziendale solido. Dall’altro lato, una persona che in generale si fa pagare poco forse non è proprio all’altezza e chiediamoci se può garantire il servizio e i risultati desiderati.

Forse risparmiando alla fine della storia non si è risparmiato proprio niente e sono soldi buttati via a priori?

La collaborazione si può interrompere in qualsiasi momento

Un importante punto che forse gli imprenditori si dimenticano quando cercano un professionista è che la collaborazione può interrompersi senza difficoltà se nel periodo prefissato non si comincia a portare i risultati o non si riesce a dimostrare quanto è stato fatto. Così si limitano danni e eventuali perdite di denaro. Perché ovviamente, uno si può sbagliare nella valutazione, ma … è meglio non perseverare.

Il mio ex-cliente è andato avanti pagando poco ma ricevendo tanto (o poco?) per diversi anni (da professionisti di vario genere).

Facendo i conti:

  • a quante persone ha dovuto spiegare il lavoro?
  • quali risultati si aspettava?
  • quanti sono i successi che ha avuto?
  • dove sarebbe adesso se avesse pagato il giusto?

Insomma, ne è valsa la pena?

In questo caso possiamo dire LESS ≠ MORE ma LESS = LESS e …  MUCH = TOO MUCH

Quanto vale per te un professionista che prende a cuore i tuoi problemi e le tue esigenze aziendali? Non parlo di cifre stratosferiche, parlo del giusto importo che saresti disposto a spendere per una persona che porta risultati e fa un certo tipo di lavoro.

Vale la pena escludere qualcuno a priori per risparmiare e poi accontentarsi di molto meno (contenti del risparmio)? Oppure dopo l’esperienza del professionista pagato poco andare a finire all’estremo opposto? Sborsando cifre stratosferiche, perché “scottati” e adesso con qualcuno di “grido” di sicuro otterremo un lavoro fatto bene (altrimenti perché costerebbe così tanto)?

A volte non c’è differenza tra il servizio offerto da professionisti che si strapagano, rispetto a quelli che si sottopagano, spesso chi richiede un compenso maggiore offre in più solo delle argomentazioni ben costruite per giustificare i costi.

Evita gli estremi

Il consiglio da professionista è quello di evitare gli estremi in ogni caso. Affidati a chi offre un periodo di prova e valuta in concreto:

  • la relazione: ti trovi bene?
  • la professionalità: è puntuale, ordinato, preciso/a, si esprime chiaramente?
  • i risultati: mi ha promesso la luna e mi sta dando un pezzo di formaggio groviera? Ha abbassato le mie aspettative? Mi ha “portato a casa” quanto concordato? 

Ti saluto con il mio slogan del mese: “No agli estremi!”

Paghiamo il professionista il giusto, in qualsiasi settore.

E tu quanto vorresti pagare il tuo consulente per esportare i tuoi prodotti e servizi all’estero?




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